Descrizione
È un percorso che nasce da lontano, quello di questo corposo e importante viaggio nei racconti di Dacia Maraini. Un viaggio che attraversa il tempo e che si svela attraverso le storie e i luoghi, gli indimenticabili personaggi femminili e una geografia di vita e di idee. Partiamo da una Sicilia fatta di mare e di vento, di corse e di tuffi, in cui l’autrice arrivò da bambina dopo le brutture della guerra. Era anche l’isola di severe e arcaiche regole non scritte. Lì, racchiusa in se stessa, trascorse i suoi lunghi anni Marianna Ucrìa, ma nelle strade snaturate delle sue splendide città, oggi si vendono prostitute bambine venute dall’Africa, e il suo mare azzurro è devastato da chi lucra su rifiuti pericolosi. Roma si lega al tempo favoloso degli anni giovanili, delle felici favole della classicità, dei voli verso continenti lontani, del tempo malinconico della disillusione, degli amici ormai scomparsi come il poeta regista, Pier Paolo Pasolini, indimenticabile critico dell’allora nascente società dei consumi. L’Abruzzo è la terra incantata della maturità, con le leggende di antiche civiltà, i boschi popolati di animali, le tradizioni, i terremoti che la devastano. Ma è anche il luogo solitario che l’autrice ha scelto per creare i suoi romanzi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.